Descrizione
Autore: Paola Corsignano Carrieri
Il manuale di “istituzioni di Balistica Forense”, destinato sia a professionisti che studenti universitari, specializzandi, laureati ed a chi voglia approcciare, scientemente la professione di balistico forense. Si propone, dissertando delle caratteristiche “strutturali” della disciplina, di rappresentare una guida sinottica idonea ad un celere orientamento in ambito di balistica forense, al fine di comprenderne i presupposti ed il contenuto dell’insegnamento stesso, la ratio e le finalità dell’afferente attività di indagine, il ruolo pratico di una disciplina sovente – ed erroneamente – reputata glissabile in merito ad attività di studio e di ricerca, ma che, sostanzialmente, trattasi di una disciplina che può condurre a rendere esiti di indagine dirimenti rispetto a ciò che eventualmente abbia preceduto l’indagine balistica; la disciplina è altamente impegnativa in virtù del sapere che vi rappresenta, coacervo di disparate nozioni imputabili a scienze che le diventano integranti, superando il condivisibile, seppur integrabile, concetto secondo cui la balistica, nell’ accezione di attività di indagine, sia sic et simpliciter quella branca della fisica che studia il moto di grevi proiettati nello spazio.
Il manuale ottempera ad una funzione spiccatamente didattica; conseguentemente, l’autore ha reputato consona l’esposizione della materia ricorrendo a nozionistica ormai consolidata che occorre all’insegnamento della stessa e deve rientrare nel bagaglio del professionista.
La prima parte si compone di una trattazione che sia introduttiva della disciplina, al fine di collocare la balistica forense nel suo genus organico; per poi analizzare il munizionamento e le armi, le relative parti componenti nonché gli approfondimenti storici, che sono imprescindibili per l’evolversi della conoscenza. La trattazione si presenta semplificata – alla luce della osticità dei tecnicismi – per essere meglio fruibile da chi approccia in assenza di esperienza armiera.
Nella seconda parte, si relega il dovuto spazio alla balistica “penalistica”, inserendo nozioni di diritto penale in merito a condotte che hanno agito mediante armi; dunque, si tratta di una concettualistica piuttosto utile al balistico che voglia acquisire dimestichezza con il linguaggio giuridico che interessi la disciplina oggetto del manuale.
La terza parte è dedicata all’indagine comparativa, che si svolge all’interno di un centro balistico attrezzato di microscopia; la stessa si conclude con l’approfondimento della traumatologia da agente balistico e del sodalizio esistente tra balistica e Bloodstain Pattern Analysis.
L’uso massificato delle armi da fuoco nella pratica civile e nelle attività della criminalità organizzata ha generato un esubero di ferimenti mortali e non mortali, richiedendo l’intervento del tecnico preparato che, prima di saper ricostruire l’accadimento, deve poter gestire l’attività di indagine che la precede.
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